Enrica Baricco: CasaOz è per i piccoli pazienti e famiglie

Kada je njezinoj 6-godišnjoj kćeri dijagnosticirana rijetka bolest, Enrica Baricco stvorila je CasaOz: normalno mjesto za mališane i obitelj papiga. A kad je njegovom bratu Alessandru dijagnosticirana leukemija, donirao je staminalne stanice za trapianto. «Davanti agli uragani della vita, postoji samo jedan način da hodaš naprijed: rilanciare»

Ascolta Enrica Baricco u našem podcastu

Scriveva Gabriel García Márquez da gli esseri umani ne dolaze uvijek na svijet, dan u kojem majka li dà alla luce, ma ogni volta che la vita li constraine a partorirsi da sé.Enrica Baricco najavljuje: anche lei è nata molte volte. Prima, s određenom linearnošću, kao član dobre obitelji Torinese borghesia, po arhitektu i po majci. E dopo, when i giochi sombravano fatti e tutto già suficiente definiteo, traverso l'uragano unpredictibile di un malattia rara scoperta a sua figlia e il viaggio nel mundo alla rovescia degli ospedali pediatrici, dove a ognono manca qualcosa e solo insieme le fragilità di Tu tti si trova la forza di andare avanti. Da lì, kaže, i kad je neozlijeđena, jede svoju kćer, ne znam osobu rodice.

A CasaOz lavorano ragazzi with disagi psichici o fisici

«Kada život završi, postoji samo jedan način da se krene naprijed: pretvorit ću sreću u potencijal. Se rilanci, tutto ti sow più accettabile. Altrimenti l'uragano ti porta via». Njegova je reakcija da ću dizajnirati kuću s malati djecom i papigama obitelji potessero, pronaći ću osjećaj normalnosti među svim krmačama mlađim od 2007. godine; .“Cerchiamo di demostrare che il sociale non è il settore dusty di un tempo, ma un’industria capace de produrre eccellenza” spiega seduta al tavolo del ristorante nel centro di Torino che di quel progetto è l’evoluzione. Uno space that chiama MagazziniOz e, come tutti i magazzini, sadrži tante cose: a ristorante, appunto, a caffetteria, emporium where you buy no cose belle. Ma soprattutto un centro di formazione e insieme an approdo nel mundo del lavoro per ragazzi con disabilità. «Volevamo provare ad autofinanziarci. Avremmo potuto vendare pentole, invece abbiamo aperto un ristorante, un caffetteria e emporium. E abbiamo pensato che fosse bello farci lavorare dei ragazzi fragili. Sono ragazzi con disagi psichici o fisici: non factiamofferenze, cerchiamo di rimettere al mondo chiunque, smontando l'idea che se c'è un fondo sociale seas le siano siano menos belle e menos buone. Qui non devi venire per farci un favore, ma perché mangi bene e trovi sew belle».

Enrica Baricco e l'educazione sabauda

Njegova biografija kaže da je njegov rođak di tutto questo bio architetto.

«Da ragazza volevo fare la psicologia, ma quei tempi la facoltà era solo a Padova e Roma e now ho ripiegato su Architettura, jer je moj otac bio geometar, a perché je bio facoltà sciencea con un’anima umanistica. L'ho fatta con rigore e mi sono anche divertita. Ne može oblikovati svo šivanje o kojem je razmišljao».

Che educazione ha avuto?

«Klasično, ozbiljno i vrlo, vrlo sabauda. Quella che ti insegna to iskopati, također imajući unutra ono što nije. Ho ricevuto grandi stimoli: i miei genitori sono state persone di grande rigore ma di grande intelligenza».

Geometrijski tata. Mama, jednom?

" Disegnava benissimo, ma per senso di responsabilità verso la famiglia ha messo i disegni nel cassetto e si è dedicata ai figli" .

Come regge l'educazione sabauda all'impatto della vita?

«Mi haiutata, e cualche volta è stata un peso. Il senso del dovere è servito arrivare fin qui, ma noi sabaudi abbiamo in testa questa nuvola grigia e l’entusiasmo fatichiamo a trovarlo. Io però a Torino sto bene: non c’è il cielo azzurro di Napoli, ma hai sguardo lo libero, sull’orizzonte”.

Anche i figli sono un progetto architettonico

Quindi diventa architetto. poi?

«Počeo sam progettare case i ići na sveučilište kako bih imao mentalni prostor u kojem se usuđujem sfogo ai pensieri. Poi ho avuto due figli, Elena e Tommaso, e ho fatto i sacrifici di tutte per tenere insieme lavoro e famiglia».

Che mamma è stata?

«Imajući u rukama svoju figlia appena nata, ho capito che non me interessava più passare tutto il giorno fuori casa. Danas sam počeo skraćeno radno vrijeme i moj perzijski sin radim u kantieri da je moja piaceva toliko. Quest'anno compio 60 anni, e sono arrivata a pensare che avere il mássimo della soddisfazione dalla carrera y il il másimo della soddisfazione nella vita di madre non è possibile».

Rimpianti?

" Nessuno. Ho near di fare que che su momento mi sembrava justo. Anche i figli sono un progetto architettonico: se metti un mattone dopo l’ altro e non molli mai, i risultati li vedi. Non credo a chi kaže: “poco tempo ma di qualità”: per me ci vuole tempo, anche un po’ sbagliato. Poi è arrivato l’uragano».

CasaOz è ventata il lavoro di Enrica Baricco

La malattia di sua figlia.

" Aveva 6 godina. La malattia dei bambini è un viaggio di tutti: dei genitori, del fratellino che non ti vede più. Per anni mi sono molto posvećuje Eleni i lui i ho messo in discussione tutto, quello che avevo construito prima. Lì è se okrenuo galla pozivu psihologa, užitku zaokupljanja drugih. CasaOz è nata così».

Per reazione?

" Vjerujem da reci da. Mnogi ljudi su izgradili neke dobre stvari kada su prebrodili teška vremena. A noi è andata molto bene: Elena è appena diventata mamma, ma non tutti i bambini di allora ce l'hanno fatta.When ne siamo usciti, mi sono detta: ora devi fare qualcosa tu. Ma c'è voluto del tempo per acettare che non fose solo voluntariato: smontare una vita professionale è complicato. Godine 2005. počeo sam graditi pensiero, a 2007. sam ga otvorio: u tom trenutku sam namjeravao dati mangiare osobi, opekla bi se i umrla, platit ću novac, nastavit ću. E così CasaOz è diventata anche il mio lavoro».

Il nome come l'ha scelto?

«Vraćam riječ “dom”, perché è il posto che dà sicurezza. Poi però ci voleva un referimento ai bambini. Mi sono messa sul letto con i miei figli e abbiamo tirato fuori tutti i loro libri. Kad sam vidio Il Mago di Oz sino accese delle lampadine. L'uragano Dorothy addormentata in braccio all'omino di latta e al leone che, con le loro incertezze e i loro pezzi mancanti, riescono a portarla en un posto sicuro: tutto aveva un senso».

Što se događa unutar CasaOza?

«Ako se blizu usudim alle persona neki od njih sašiti malattia you toglie, pokazat ću da čak i nell'uragano život ide naprijed: il rumore, il chiacchiericcio, la pallina del calcetto, a također i casino perché non puoi rintanarti u strofi.To su ljudi koji dolaze samo radi svojih aktivnosti i obitelji koje spavaju. Tko je lavatrice, tko je razigran, ako fanno dei corsi, attività sportive, compiti: è la quotidianità che cura. Također smo imali attività za majku, zapamtiti da oni nisu uvijek imali identitet cui razumjeti jesu li svećenici. Sigurnost je da je lì trovi semper qualcuno. E anche i nostri ospiti sono di tanti tipi: disagi diversi, malattie diverse, misti come la vita fuori. Podijelite se po kategorijama, na društvenim mrežama, to je greška."

Come esta in piedi tutta this organizzazione?

«Come qualsiasi altra azienda e con l’aiuto di chi ci sustain. Servizi come il nostro substituiscono parte le instituzioni nel prendresi cure di una parte di società e lo facciamo scardinando models che non funzionano più. Aiutarci è un investimento, non beneficenza: far star bene gli altri ha un retorno per tutti».

Lei ha mai dei cedimenti? La voglia di dire: «Dosta boli».

" Ne. Fare del bene fa bene anche a me. Nel nostro piccolo spostiamo delle sew, i u tome sam našao razlog da ne bacim svoj indietro».

La donazione di cellule staminali per il fratello Alessandro

L'ultima delle sue nuove vite započela je godinu dana i, mezzo fa, donirala je svom bratu - Alessandru Bariccu - staničnu izdržljivost za lijek protiv leukemije.

«La malattia ogni tanto torna nella mia vita per darmi un spinta. Znam taj Sandrov problem, moj avrebbe ima bolove, ali mislim da je moj avrebbe fizički uključen. A ponekad, u određenom trenutku, rečeno je da je rješenje trapianto. Neki od članova naše obitelji proveli su test za provjeru kompatibilnosti i ja sam rezultat koji je najkompatibilniji, s vrlo visokim vrijednostima za druge.”

Što si mislio?

" Prva reakcija je čestitam. Poi ho detto: ci risiamo. Dovevo di nuovo farmi forza, fizički i psihički. Quella del donatore è un'esperienza fortissima: da osoba ovisi o tebi, o tvom srcu, ogromna je odgovornost, ne mogu te baciti indietro.Mi sono detta: e adesso? E come cuando si è ammalata Elena, mi sono riposta: e adesso lo facciamo».

Lei come l'ha vissuta?

«Il Covid se malo zakomplicirao jer je terapija preparatima sada dovuto farle, u bolnici, također da se izbjegnu ammalarmi. Nel letto di fanco a persone andavano e venivano, ed è stato un ripasso dei bisogni e dei dolori».

Suo fratello je napisao: «Enrica je bila già la mia persona, del cuore, adesso di più». Che rapporto avete?

«Ja sam più piccola, lui quello di mezzo. Siamo stati semper vicini, i piccoli, con un sorella saggia che vegliava su di noi. Lui je uvijek imao zaštitnu odjeću za moje sukobe i razmišljao je o jelu, u životu, okolo i okolo ako se preokrenem».

Vjerujem li u sudbinu?

" Da. La vita ti porta anche dove vuole lei. Però tu devi fare la tua parte: il modo di ottenere le cose senza fare tutta questa fatica ancora non l’ho trovato».

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